Judensau

Opuscolo con la Judensau di Wittenberg, 1596

La Judensau (letteralmente in tedesco: «Scrofa degli Ebrei») è il termine usato per descrivere motivi animali, metaforicamente apparsi durante il Medioevo nell'arte cristiana e nelle caricature antisemite, quasi esclusivamente nei paesi di lingua tedesca, soprattutto in Germania, e con qualche caso anche in Austria, Belgio, Svizzera, Svezia a partire dal secolo XIII fino al XVI secolo[1]. In particolare l'utilizzo dell'immagine del maiale aveva lo scopo di umiliare gli ebrei, dato che il suino è considerato un animale impuro nella religione ebraica e il consumo della sua carne è espressamente vietato dal Casherut.

Nel XX secolo la campagna di propaganda antisemita nazista riprese questa denigrazione con l'insulto: saujude, ossia “porco ebreo”.

  1. ^ Presidenza del Consiglio dei Ministri, Pregiudizi Antisemiti: Judensau Rappresentazione derisoria e disumanizzante degli ebrei, su governo.it, Presidenza del Consiglio dei Ministri. URL consultato il 20 maggio 2022.

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